Matuzine
(CD/LP/MC)
1) Suite: Matuzine/Vilota/Saltin 2)
Ballo dal curioso accidente/La pollacina 3) Bal frances/Moleta 4)
Spagnoletto/Bergamasco 5) Mazurca di Zavattarello/Valzer del mandriano
6) Pairis/La primavera 7) Resiane: Ta ucjarska/Ta mydwedava 8) Va per
tera/Giga 9) Scotìs 10) Sunade di Nearies/Polca dell'Acquacalda 11)
Calisson/Contradanza Total time: 45:22
Musicisti
Bernardo Falconi: violino
Giuliano Grasso: violino, viola
Giulio Venier: violino, violino basso
Maurizio Viola: chitarre
Roberto Cistellini: liron, contrabbasso
Matuzine/Vilota/Saltin
Due esempi di
Matuzinaa raccolti da Giuliano Grasso in val Vigezzo (NO) dal
repertorio degli ultimi gruppi violinistici attivi localmente fino agli
anni '60. Seguono due danze istriane dalla pubblicazione di R.Starec:
"Il violino e il basso nella tradizione popolare istriana".
Ballo dal curioso accidente/La Pollacina
Musiche violinistiche
trentine raccolte nel 1819 da emissari dell'impero austriaco incaricati
di censire il folklore delle diverse provincie. Pubblicate in
A.Carlini: "Una raccolta inedita di musiche popolari trentine".
Bal frances/Moleta
Due balli dei
carnevali di Bagolino e Ponte Caffaro (BS). L'inedita versione del Bal
Frances è stata raccolta da B.Falconi e G.Salvini dall'esecuzione dei
fratelli "Martì Ros". La versione del Moleta è quella attualmente in
uso a Ponte Caffaro.
Spagnoletto/Bergamasco
Danze della montagna
bolognese che hanno mantenuto nel nome e nella melodia una forte
identit con analoghi brani già in uso nel XVI secolo. A tale contesto
ci siamo rifatti sia per la struttura armonica dello Spagnoletto che
per la tecnica delle variazioni caratteristica del Bergamasco.
Mazurca di Zavattarello/Valzer del mandriano
La prima melodia,
raccolta a Zavattarello (PV) da A.Citelli e G.Grasso, è un esempio del
repertorio di liscio antico dei gruppi d'archi della collina pavese. La
seconda, dal caratteristico schema AABAB, è tuttora eseguita a Collio
(BS), dove un organico con violino, bassetto e triangolo era localmente
in uso fino agli anni '20.
Pairis/Primavera
La Pairis è una danza
bellunese tratta dalla pubblicazione "Strumenti e balli tradizionali
del veneto" a cura di M.Dalla Valle/G.Pinna/R.Tombesi. La Primavera è
una monferrina dell'appennino reggiano-parmense tratta dalla
pubblicazione di G.Micheli: "Le valli dei cavalieri"
Resiane: Ta Ucjarska/Ta mydvedawa
Due fra le più belle
melodie del repertorio di Giovanni Di Lenardo "Giuankala", fra i più
amati violinisti di Resia, interessante minoranza etnico-linguistica
del Friuli orientale. Ta Ucjarska prende il nome dal villaggio di Uccea
mentre Ta mydvedawa significa "Il ballo dell'orso"
Va per tera/Giga
Altre due melodie
violinistiche della montagna emiliana. La prima è tratta dalla
pubblicazione di G.Ungarelli: "Le vecchie danze italiane ancora in uso
nell'appennino bolognese"; la seconda viene dal repertorio di Melchiade
Benni, ultraottantenne violinista di Monghidoro (BO).
Scotìs
Ballo di coppia che trova analogie in una
forma di danza ottocentesca (la Scottish) diffusa in tutta l'europa
centro-settentrionale. Questa versione viene dal gruppo violinistico di
Ponte Caffaro (BS)
Sunade di Nearies/Polca dell'Acquacalda
Due polche della
tradizione montanara, caratterizzate da frequenti modulazioni. La
prima, friulana, è stata raccolta da G.Venier in Carnia, la seconda
proviene ancora dallo straordinario repertorio di Melchiade Benni.
Calisson/Contradanza
Due brani da un
inedito manoscritto ottocentesco piemontese, di proprietà di B.Falconi,
contenente un cospicuo repertorio di ballo (oltre duecento melodie
annotate per due violini) a quel tempo in uso a Fossano (CN).
I brani eseguiti sono tutti pubblicati in: B. Falconi/G.
Grasso/G. Venier,
Manuale di violino popolare
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